Mi chiamo Bruno e ahimè sono il medico di base che opera nella periferia della città, quasi in campagna. Lo dico contemporaneamente con orgoglio e con pudore. So che il termine “medico di base” non è molto gradito ad una parte di colleghi ma, al momento, resta il vocabolo più noto e più utilizzato per indicare la mia attività dai grandi frequentatori (anziani) dell’ambulatorio-Medicina di Gruppo nella quale opero.